Costa Adriatica del Sud
Da Lecce si raggiunge dopo circa 40 minuti di auto il comune di Specchia, inserito nella lista “borghi più belli d’Italia” ottenendo in seguito il riconoscimento “Gioiello d’Italia” nell’anno 2013.
A distanza di pochi km da Specchia raggiungiamo la rinomata destinazione turistica di Santa Maria di Leuca passando dai luoghi di confine “Punta Ristola” (la punta più a Sud dell’Italia orientale) e “Punta Mèliso” che chiude il Golfo di Taranto e delimita i confini geografici del mar Ionio con il mar Adriatico.
Da qui si risale lungo la rocciosa litoranea della costa adriatica. Dopo pochi kilometri troviamo subito il ponte del ciolo dal quale in estate audaci ragazzini del luogo sfruttano la sua altezza (circa 30 metri) per fare un salto nel profondo mar adriatico. E’ possibile tuffarsi anche da scogli più bassi di varia misura, o molto più semplicemente fare il bagno in un luogo che lascerà indubbiamente un segno indelebile nella memora della vostra vacanza . La giornata prosegue lungo la costa adriatica risalendo verso nord. Passeremo quindi da un’altra nota località balneare, castro marina, incantevole per il suo mare e per il suo borgo medioevale sul promontorio a 98 metri d’altezza. Da qui in condizioni climatiche ideali s’intravedono i monti dell’Albania.
Si prosegue passando dalla carsica “Grotta della Zinzulusa” , lo scenario di Porto Miggiano, la piccola perla Santa Cesarea Terme, nota per le sue acque sulfuree le storiche ville nobiliari nella zona, fino a raggiungere l’epica insenatura di Porto Badisco che oltre per la specialità culinaria dei ricci di mare è ritenuta essere (in dubbio con la località di Castro) il luogo di approdo di Enea nel suo viaggio in italia in seguito alla fuga da Troia.
Dopo Porto Badisco la scelta è tra la visita di Otranto (ma se il comune è già stato visitato nel tour precedente “Costa adriatica del Sud” ) si può scegliere tra la visita della “Fondazione Le Costantine” , centro di attività agricola, artigianale e pedagogica o una scelta più naturalistica presso il giardino botanico “La Cutura” con i suoi 35 ettari e la ricchissima varietà di piante grasse e tropicali.